Intervento sul grande Faggio di Villa Barattieri, Albarola, Piacenza
Il Fagus sylvatica “Purpurea” di Villa Barattieri, esemplare di dimensioni monumentali, ha messo in allarme i Suoi proprietari presentando l’evidente disseccamento di una porzione di chioma. Attraverso un sopralluogo abbiamo rilevato i sintomi di un attacco di Phytopthora kernoviae: clorosi fogliare, microfillia e filloptosi (primi sintomi di sofferenza), inoltre, il colletto presenta necrosi corticali causate dalla morte del cambio e, scortecciandolo, si osserva la classica “fiammata”, ovvero un’alterazione cromatica che si forma nel cambio e nello xilema a seguito dell’ossidazione dei tannini per opera degli enzimi metabolici secreti dal micelio fungino. La manifestazione è una emissione di liquido nerastro dal fusto e la pianta reagisce, spesso in modo comunque inefficace, formando tessuti suberosi.
Ben sapendo che il patogeno è impossibile da eradicare, abbiamo optato per aiutare l’albero ad arginare il più possibile la diffusione del patogeno attraverso l’iniezione alla rizosfera di una soluzione a base di Trichoderma e Fosfiti di Potassio, dopo aver provveduto alla rimonda dei rami secchi in chioma. Non abbiamo asportato le porzioni microfilliche per non causare ulteriore stress alla pianta.
Procederemo a breve ad effettuare una tomografia ultrasonica per determinare la zona cambiale intaccata da Phytophtora e nel contempo la stabilità dell’albero.
(Phytophthora kernoviae è un patogeno che infetta principalmente il Faggio europeo e Rhododendron ponticum e provoca grandi lesioni staminali, è a volte indicato come organismo fungino, ma è classificato sotto un regno completamente diverso: Chromalveolata)